Mamma

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essenze
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Mamma

Messaggio da leggere da essenze »

.
Vorrei tornar bambino
solo per essere preso di nuovo in braccio,
solo per potermi sentire sospeso su due gambe
che non siano le mie,
e addormentarmi protetto da pensieri che non siano più i miei.
Per venir cullato da due battiti di cuore anziché uno,
per potermi appoggiare su un petto e su una voce
che non sia sempre e solo la mia.
Vorrei poter essere preso di nuovo in braccio
per vedere riflessa sul muro
l'ombra grande delle tue mani che mi accarezza.
Vorrei tornar bambino
solo per potermi specchiare e vederti sorridere....

( P.De Bonis - " Il profumo della quiete " )

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painting Andrea Vaccaro
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Bisogna avere in sè il caos per partorire una stella che danzi
(F. Nietzsche)


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Silesia
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Re: Mamma

Messaggio da leggere da Silesia »

Supplica a mia madre

E' difficile dire con parole di figlio
ciò a cui nel cuore ben poco assomiglio.

Tu sei la sola al mondo che sa, del mio cuore,
ciò che è stato sempre, prima d'ogni altro amore.

Per questo devo dirti ciò ch'è orrendo conoscere:
è dentro la tua grazia che nasce la mia angoscia.

Sei insostituibile. Per questo è dannata
alla solitudine la vita che mi hai data.

E non voglio esser solo. Ho un'infinita fame
d'amore, dell'amore di corpi senza anima.

Perché l'anima è in te, sei tu, ma tu
sei mia madre e il tuo amore è la mia schiavitù:

ho passato l'infanzia schiavo di questo senso
alto, irrimediabile, di un impegno immenso.

Era l'unico modo per sentire la vita,
l'unica tinta, l'unica forma: ora è finita.

Sopravviviamo: ed è la confusione
di una vita rinata fuori dalla ragione.

Ti supplico, ah, ti supplico: non voler morire.
Sono qui, solo, con te, in un futuro aprile…


Pier Paolo Pasolini


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Vertigine non è paura di cadere ma voglia di volare
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essenze
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Re: Mamma

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Mentre gli occhi del mondo sono sul bambino che è appena nato, la madre della madre vede sua figlia, appena trasformata in madre. Il ruolo di nonna può aspettare, perché è la sua bambina che piange, con le sue tette doloranti.

La madre della madre sfrega vestiti sporchi di cacca, spazza via il pavimento, assicura un pranzo. Lava lenzuola sporche di latte e sangue. Sa quanto è difficile diventare madre.

Quante volte si è svegliata? Reggerà la mattina con un sorriso?
La madre della madre soffre in silenzio. In ogni scelta di sua figlia, ricorda le proprie.

La madre della madre aiuta sua figlia a volare. Bada a tutto ciò che è nelle sue mani, scopre la sua nuova identità. Ora è madre, ma sarà sempre sua figlia.

Ogni madre appena nata ha bisogno della cura di un'altra donna che capisca quanto sia fragile questo momento. La madre della madre può essere una sorella, suocera, amica, vicina, zia, nonna, cognata, conosciuta.
Il fatto è che una nuova mamma ha bisogno di unione femminile, di quella comprensione che solo un'altra madre può avere.
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Bisogna avere in sè il caos per partorire una stella che danzi
(F. Nietzsche)


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Re: Mamma

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È madre chi sa fare spazio. Chi si fa concava e convessa senza reticenza. Chi pulisce lacrime a suon di bacini. È madre chi sa aprire varchi, costruire ponti, inventarsi percorsi. Chi sa scalare montagne a mani nude, posare un cucciolo, poi scendere di corsa e risalire per portarne un altro. È madre chi accoglie senza distinzione di colore, sesso e di religione.
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Re: Mamma

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"La BUONA MAMMA è quella che diventa inutile con il passare
del tempo. Più volte ho sentito questa frase da un amico psicanalista, e mi è sempre sembrata strana. È giunto il momento di reprimere per sempre l'impulso naturale materno di voler mettere il cucciolo sotto l'ala, protetto da ogni errore, tristezze e pericolo. Una battaglia erculea, lo confesso. Quando inizio a smorchiare nella lotta per controllare la supermamma che tutte abbiamo dentro di noi, ricordo subito la frase, oggi assolutamente chiara.
Se ho fatto bene il mio lavoro, devo rendermi inutile.
Prima che qualche mamma affrettata mi accusi di disamore, vi spiego cosa significa questo:
Essere "inutile" significa non permettere che l'amore incondizionato di una madre, che sempre esisterà, provochi dipendenza e dipendenza dai figli, come una droga, al punto che non riescono ad essere autonomi,
fiduciosi e indipendenti. Pronti a tracciare la vostra rotta, fare le vostre
scelte, superare le proprie frustrazioni e commettere anche i propri errori. Ad ogni fase della vita, tagliamo e rifacciamo il cordone ombelicale. Ogni nuova fase, una nuova perdita è un nuovo guadagno per entrambe le parti, madre e figlio.
Perché l'amore è un processo di liberazione permanente e questo legame continua a trasformarsi nel corso della vita. Fino al giorno in cui i figli diventano adulti, formano la propria famiglia e ricominciano il ciclo. Ciò di cui hanno bisogno è assicurarsi di essere lì, fermi, nella concordanza o nella divergenza, nel successo o nel fallimento, con il petto aperto alle coccole, l'abbraccio stretto, il conforto nei momenti difficili.
Padre e madre - solidali - crescono i figli per essere liberi. Questa è la sfida più grande e la missione principale.
Imparando ad essere "inutili", ci trasformiamo in un rifugio sicuro per quando decideranno di attraccare.
Dai a chi ami:
- Ali per volare
- Radici per tornare
Motivi per restare.
(Dalai Lama)
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Re: Mamma

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"Mentre gli occhi del mondo sono puntati sul bambino appena nato, la madre della madre vede sua figlia, appena diventata madre...
Il ruolo di nonna può aspettare, perché è la sua bambina che piange, il suo seno che fa male.. la madre della madre strofina i vestiti sporchi, spazza il pavimento, assicura un pranzo...
Compra camicie da notte abbottonate e lava lenzuola sporche di latte e sangue...
Sa quanto è difficile diventare madre....
Nel silenzio del primo mattino, pensa alla figlia, si sveglia...quante volte si è svegliata?Reggerà la mattina con un sorriso? E le porta qualcosa di caldo e il suo dolce preferito e può vedere tutto quello che succede a sua figlia, alla nuova madre,prima di chiunque altro....
La madre della madre aiuta sua figlia a volare... Si prende cura di tutto ciò che è nelle sue mani per ricostruire se stessa, scopre la sua nuova identità...
ORA È UNA MADRE, MA SARÀ SEMPRE SUA FIGLIA...

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Silesia
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Re: Mamma

Messaggio da leggere da Silesia »

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Tempo, non cancellare dalle mie labbra, il nome dei miei figli.
Non sbiadire i miei ricordi all'improvviso, cancellando l'odore familiare che ci lega e ci unisce.
Tempo, inesorabilmente lascerai su di me solchi profondi, rendendomi irriconoscibile, e sono consapevole che, invecchiando,
la morte busserà alla mia porta.
Si spegneranno le luci, le risate, i baci sulla fronte, le passeggiate, e le carezze trai capelli.
È il ciclo della vita, e non potrò riparare al dolore che proveranno i mie figli; sarà come aver conficcato nei loro cuori,
una trave appuntita e dovranno imparare a lasciare un posto vuoto ai ricordi.
C'è stato un "tempo" in cui ti odiato, ma tu, con astuzia vigile, mi guardavi dalla riva opposta con aria sornione.
Tempo: la sai lunga, tu, attendi.
Ma dalla mia c'è la consapevolezza di aver dato ai mie figli tutto l'amore che avevo, e loro non mi dimenticheranno.
Non dimenticheranno che la loro madre sta riposando appoggiata su i loro cuori.

MaryRosa Amico
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