Andar per monti

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smilla_e_la_neve
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Andar per monti

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Paesaggio Teramano

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Se non puoi essere una via maestra, sii un sentiero.
Se non puoi essere il sole, sii una stella.
Sii sempre il meglio di ciò che sei.


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smilla_e_la_neve
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Re: Andar per monti

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smilla_e_la_neve
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Re: Andar per monti

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Re: Andar per monti

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Andare a funghi
Quello dei "fungaioli" è un popolo taciturno, guardingo, prudente. Escono di casa in gran segreto, nottetempo, per arrivare primi all'obiettivo. Compiono giri viziosi per non essere pedinati, da soli o in piccoli gruppi. Un esercito agguerrito, privo di scrupoli, addestrato alla guerriglia nella macchia. Quando la stagione è propizia la montagna è attraversata da una sorta di mobilitazione collettiva : si comincia a controllare quando la luna è buona, si calcola la quantità di pioggia caduta e quanta ne può avere assorbita il terreno, si guarda se c'è stata presenza di vento e, cosa più importante di tutte, inizia un vero e proprio "spionaggio" tenendo d'occhio i "fungaioli" più famosi, quei personaggi che si recano nei boschi soltanto quando tutte le condizioni ideali per la nascita del porcino si sono verificate e che vanno a colpo sicuro soltanto nei posti dove sanno che il prezioso fungo nascerà. Osserviamo da vicino questo misterioso popolo.

Il corridore
Normalmente è una persona che il fungo lo ha visto soltanto in fotografia e che di fronte ad un porcino ha bisogno di confrontarlo con tutte le guide micologiche in suo possesso per essere certo della sua bontà. Si avvia per i boschi a passo sostenuto, attraversa foreste, risale torrenti, valica montagne inaccessibili. Il suo scopo è allontanarsi quanto più possibile dalla massa, alla ricerca di foreste vergini che non hanno mai conosciuto la presenza umana. Normalmente il suo bottino si riduce a qualche vecchio fungo scartato persino dagli animali; nel caso in cui riesca a catturare qualche preda rientra a casa passando per il centro del paese con aria indifferente con la speranza che qualcuno gli chieda di far vedere il suo bottino; se questo accade pronuncia frasi del tipo "Non sono andato a funghi, ho fatto solo due passi nei boschi" oppure "Non nasce niente, il terreno è troppo asciutto".

Lo stanziale

E' l'opposto del corridore. Generalmente è una persona che non è del posto ma che ha acquisito una buona esperienza e una buona conoscenza dei boschi. Si reca per funghi in qualsiasi stagione, a dispetto di chi gli dice che non nasce niente. Fidando sull'impredivibilità della sorte e del porcino sostiene che cento persone passano vicino ad un fungo e il centounesimo lo trova. Si aggira in ogni angolo del bosco ispezionando ogni singolo cespuglio e raccoglie qualsiasi tipo di fungo di cui sia sicura la sua commestibilità.

L'esperto

Ha contato i giorni passati dall'ultima pioggia, ha valutato a lungo orografia dei luoghi ed esposizione al sole, temperatura notturna e diurna, direzione e intensità del vento. Solo dopo avere elaborato tutti questi dati sceglie con cura l'area da battere. Normalmente lo si incontra mentre tasta il terreno sospirando: "E' ancora troppo asciutto" oppure "E' troppo bagnato, è un posto da galletti".

L'opportunista

Non elabora strategie particolari : utilizza quelle degli altri. Segue i cercatori più esperti e tenta di sottrargli la preda all'ultimo istante. Naturalmente cerca di seguire "quelli del posto", che gli garantiscono una più alta possibilità di successo e che segue accanitamente. Ovviamente è riconosciuto a sua volta e condotto in lunghi, inutili giri.

Quello del posto

E' l'unico che trova i funghi. Perchè lui non li va a cercare. Lui sa con la massima precisione dove si trovano, a che ora, in che punto, quanti sono e di che qualità. Quando all'alba esce di casa sa perfettamente quanti e quali funghi porterà a casa. Lui non dice "Vado per funghi" ma "Vado per porcini" o "Vado per galletti" o ancora "Vado per barbiscin". Quello del posto detesta i fungaioli in genere ma soprattutto quelli che sconfinano nelle sue fungaie e possibilmente li depista; per questo motivo, quando lui va a funghi, nessuno lo vede né uscire né rientrare salvo poi scoprire nella sua aia distese di cassette piene di funghi tagliati e messi ad essiccare.

Quello che "va sul monte"

E' la persona più invidiata dai villeggianti. Perché non tutti possono andare sul monte e lo sventurato cercatore che non è del posto che vi si avventura è destinato a rimanere a bocca asciutta dopo avere scarpinato per ore e ore. Sul monte i funghi non si cercano, si prendono. I porcini nascono nelle fungaie conosciute soltanto ai pochi eletti del paese, in mezzo all'erba alta, per trovarli bisogna tastare il terreno con le mani o con il bastone nei punti dove si sa per certo che ci devono essere. Il funghi del monte per i villeggianti sono quasi una leggenda perché da loro non si fanno vedere, sono sempre molto più grossi e in maggiore quantità di quelli dei boschi. Il cercatore del monte raramente va a funghi nei boschi perchè la ritiene una ricerca troppo poco produttiva e la sua unica preoccupazione è quella di arrivare nella fungaia prima degli altri della sua "casta" per cui adotta vere tattiche da guerrigliero sia per uscire di casa alle 4 del mattino sia per arrivare sul monte prima del "nemico".
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Re: Andar per monti

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“Le montagne crescono”

Le montagne sono alte, difficili, pericolose; molti uomini sono morti per salirvi in cima, a guardare un pò più in là. Le montagne ritardano il sorgere del sole e ne anticipano il crepuscolo. Le montagne sono state il rifugio di popolazioni che erano esempi civiltà. Le popolazioni di montagna sono di mite natura, ma nella timidezza hanno temperato silenti solidarietà. Le genti di montagna sono più vicine al cielo e pertanto sognano meno. Le genti di lassù guardano con rispettoso sospetto il mondo che si muove di sotto. I sentieri impervi portano in cima e intorno alle montagne ma lungo questi tortuosi percorsi, gli occhi attenti vedono, da sempre l’andirivieni di meravigliose e colorate creature. Le montagne non necessitano del nostro aiuto, casomai il contrario. Non parlerò delle montagne perchè non ho mai ansimato per toccarne le cime. Mi sono invece perduto lungo i loro sentieri e dentro il colore dei boschi. Le montagne della vita sono certezze che stanno per sgretolarsi. Nuove montagne crescono ma saranno vere barriere invalicabili, dove la mitezza non troverà rifugio.
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Re: Andar per monti

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Monti

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Re: Andar per monti

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Andar per monti in Liguria
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Bisogna avere in sè il caos per partorire una stella che danzi
(F. Nietzsche)


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Re: Andar per monti

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Sentieri montani
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