Franco Arminio

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Franco Arminio

Messaggio da leggere da essenze »

“La prima volta non fu quando ci spogliammo
ma qualche giorno prima,
mentre parlavi sotto un albero.
Sentivo zone lontane del mio corpo
che tornavano a casa.”“Abbiamo bisogno di contadini,
di poeti, gente che sa fare il pane,
che ama gli alberi e riconosce il vento.
Più che l’anno della crescita,
ci vorrebbe l’anno dell’attenzione.
Attenzione a chi cade, al sole che nasce
e che muore, ai ragazzi che crescono,
attenzione anche a un semplice lampione,
a un muro scrostato.
Oggi essere rivoluzionari significa togliere
più che aggiungere, rallentare più che accelerare,
significa dare valore al silenzio, alla luce,
alla fragilità, alla dolcezza.”

Franco Arminio
.
Bisogna avere in sè il caos per partorire una stella che danzi
(F. Nietzsche)


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Re: Franco Arminio

Messaggio da leggere da essenze »

L'AMORE E I SUOI MIRACOLI

L’amore alto deve per forza essere possessivo, geloso?
Esiste una furia amorosa che ci porta a volere l’altro non tutto per noi ma
tutto per noi e per gli altri?
Questa mi pare una zona cruciale della nostra vita sentimentale personale e collettiva.
Forse le confezioni in cui mettiamo normalmente l’amore, a cominciare dal matrimonio, devono essere riviste.
Una bottiglia è un posto adatto per un liquido, ma non per una nuvola.
Tutti noi abbiamo fatto e abbiamo avuto dichiarazioni amorose improvvisamente smentite.
Non è che siamo disonesti, è che dovremmo prendere atto che noi non siamo
la cosa che diciamo, noi vorremmo essere la cosa che diciamo,
almeno in quel momento, poi l’umore si aggroviglia,
guardiamo l’altro da un altro punto del corpo.
Forse è arrivato il momento di capire che la serietà dell’amore è anche
accettare il suo essere poggiato sull’acqua.
Siamo pesci in un acquario, abbiamo mosse dolci e mosse brusche
in cui ci ritiriamo, passiamo ad altro.
Sono fantasie gli avvicinamenti, ma sono fantasie anche gli allontanamenti.
Nessuno ci lascia mai veramente, così come non si muore mai veramente.

Io non credo alla reincarnazione per il semplice fatto che non ce n’è bisogno,
si rimane al mondo, ma si rimane al mondo in una forma che non ci è dato immaginare.
La cosa importante è tenere larga la vita e tenere largo l’amore.
Incontrarsi per non restare nel punto in cui siamo, ma per muoverci,
per guardare il fondo e per guardare in alto.
Furia, ma anche quiete, trasgressione, ma anche il buon filo delle abitudini.
In amore non è che puoi trovarti tra le braccia più di quello che ci metti.
Non è che puoi fare il pane senza la farina.
Forse il grande errore sta nel pensare che c’è una forma in cui dobbiamo entrare.
E invece la forma è provvisoria, l’intimità è sempre un viaggio,
uno sbilanciamento, una falla che non ci fa affondare, ma da cui dobbiamo uscire.
È un miracolo incontrare gli altri, ma anche i miracoli non sono tutti belli,
dobbiamo capire i miracoli che ci riguardano, quelli che a cui possiamo credere.

Franco Arminio
.
Bisogna avere in sè il caos per partorire una stella che danzi
(F. Nietzsche)


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