Sylvia Plath
Sylvia Plath
Re: Sylvia Plath
.
“Le carezze sui graffi si sentono di più.”
Sylvia Plath
Sylvia Plath
Re: Sylvia Plath
.
Non sono un albero con radici nel suolo
succhiante minerali e amore materno
cosi' da poter brillare di foglie a ogni marzo,
ne' sono la belta' di un'aiuola
ultradipinta che susciti grida di meraviglia,
senza sapere che presto dovro' perdere i miei petali.
§ Sylvia Plath (1932-1963)
succhiante minerali e amore materno
cosi' da poter brillare di foglie a ogni marzo,
ne' sono la belta' di un'aiuola
ultradipinta che susciti grida di meraviglia,
senza sapere che presto dovro' perdere i miei petali.
§ Sylvia Plath (1932-1963)
.
Vertigine non è paura di cadere ma voglia di volare
Vertigine non è paura di cadere ma voglia di volare
Re: Sylvia Plath
Dovrei pettinarmi i capelli
seduta su uno scoglio in Cornovaglia.
Dovrei portare calzoni tigrati,
avere un amante.
Dovremmo incontrarci in un’altra vita,
incontrarci nell’aria, io e te.
Sylvia Plath
seduta su uno scoglio in Cornovaglia.
Dovrei portare calzoni tigrati,
avere un amante.
Dovremmo incontrarci in un’altra vita,
incontrarci nell’aria, io e te.
Sylvia Plath
Re: Sylvia Plath
Posso scegliere se essere
costantemente attiva e felice
o introspettivamente passiva o triste.
Oppure diventare pazza
rimbalzando da un umore all’altro.
Sylvia Plath
costantemente attiva e felice
o introspettivamente passiva o triste.
Oppure diventare pazza
rimbalzando da un umore all’altro.
Sylvia Plath
Re: Sylvia Plath
La gente mi piace o troppo o proprio per nulla.
Devo scavare nel profondo, cadere nelle persone,
per conoscerle veramente.
Sylvia Plath
Devo scavare nel profondo, cadere nelle persone,
per conoscerle veramente.
Sylvia Plath
Re: Sylvia Plath
"Questo attimo è vita.
E quando passa, muore.
Ma non si può ricominciare a ogni nuovo attimo,
ci si deve basare su quelli già morti.
E’ un po’ come le sabbie mobili…senza scampo fin dall’inizio[…].
Niente è reale, eccetto il presente, e io mi sento già soffocare
sotto il peso dei secoli.
Un centinaio di anni fa una ragazza ha vissuto come vivo io.
Poi è morta. Io sono il presente, ma so che anch’io me ne andrò […]: sabbie mobili, sempre.
E io non voglio morire"
Sylvia Plath
E quando passa, muore.
Ma non si può ricominciare a ogni nuovo attimo,
ci si deve basare su quelli già morti.
E’ un po’ come le sabbie mobili…senza scampo fin dall’inizio[…].
Niente è reale, eccetto il presente, e io mi sento già soffocare
sotto il peso dei secoli.
Un centinaio di anni fa una ragazza ha vissuto come vivo io.
Poi è morta. Io sono il presente, ma so che anch’io me ne andrò […]: sabbie mobili, sempre.
E io non voglio morire"
Sylvia Plath
.
Vertigine non è paura di cadere ma voglia di volare
Vertigine non è paura di cadere ma voglia di volare
Re: Sylvia Plath
"Forse non sarò mai felice, ma stasera sono contenta. Mi basta la casa vuota, un caldo, vago senso di stanchezza fisica per aver lavorato tutto il giorno al sole a piantare fragole rampicanti, un bicchiere di latte freddo zuccherato, una ciotola di mirtilli affogati nella panna.
Ora capisco come la gente possa vivere senza leggere, senza studiare. Quando uno è così stanco, alla fine della giornata ha bisogno di dormire e il mattino dopo, all'alba, lo aspettano altre fragole da piantare, e così si va avanti a vivere, vicino alla terra.
In momenti come questi sarei una stupida a chiedere di più..."
Sylvia Plath
(Diari - Luglio 1950)
Ora capisco come la gente possa vivere senza leggere, senza studiare. Quando uno è così stanco, alla fine della giornata ha bisogno di dormire e il mattino dopo, all'alba, lo aspettano altre fragole da piantare, e così si va avanti a vivere, vicino alla terra.
In momenti come questi sarei una stupida a chiedere di più..."
Sylvia Plath
(Diari - Luglio 1950)
.
Vertigine non è paura di cadere ma voglia di volare
Vertigine non è paura di cadere ma voglia di volare
Re: Sylvia Plath
Specchio
Io sono perfetto e d'argento, privo di preconcetti.
Qualunque cosa io veda, subito l'inghiottisco
Tale e quale senza ombra di amore o disgusto.
Io non sono crudele, ma soltanto veritiero-
Quadrangolare occhio di un piccolo dio.
Il più del tempo rifletto sulla parete di fronte.
E' rosa, macchiettata. Ormai da tanto la guardo e la sento
Un pezzo del mio cuore. Ma lei c'è e non c'è.
Visi e oscurità continuamente ci separano.
Adesso io sono un lago. Su di me si china una donna
Cercando in me di scoprire quella che lei è realmente.
Poi a quelle bugiarde si volta: alle candele e alla luna.
Io vedo la sua schiena e la rifletto fedelmente.
Lei mi ripaga con lacrime e un agitare di mani.
Sono importante per lei. Ma anche lei viene e va.
Ogni mattina il suo viso si alterna all'oscurità.
In me lei ha annegato una ragazza, da me gli sporge incontro
Giorno dopo giorno sempre più una vecchia, un pesce mostruoso.
Sylvia Plath
Io sono perfetto e d'argento, privo di preconcetti.
Qualunque cosa io veda, subito l'inghiottisco
Tale e quale senza ombra di amore o disgusto.
Io non sono crudele, ma soltanto veritiero-
Quadrangolare occhio di un piccolo dio.
Il più del tempo rifletto sulla parete di fronte.
E' rosa, macchiettata. Ormai da tanto la guardo e la sento
Un pezzo del mio cuore. Ma lei c'è e non c'è.
Visi e oscurità continuamente ci separano.
Adesso io sono un lago. Su di me si china una donna
Cercando in me di scoprire quella che lei è realmente.
Poi a quelle bugiarde si volta: alle candele e alla luna.
Io vedo la sua schiena e la rifletto fedelmente.
Lei mi ripaga con lacrime e un agitare di mani.
Sono importante per lei. Ma anche lei viene e va.
Ogni mattina il suo viso si alterna all'oscurità.
In me lei ha annegato una ragazza, da me gli sporge incontro
Giorno dopo giorno sempre più una vecchia, un pesce mostruoso.
Sylvia Plath
Re: Sylvia Plath
Perché non posso provare vite diverse,
come se fossero vestiti, per vedere quale
mi sta meglio e mi dona di più?
(da "Diari" - di Sylvia Plath)
dipinto di Han HuiGun
come se fossero vestiti, per vedere quale
mi sta meglio e mi dona di più?
(da "Diari" - di Sylvia Plath)
dipinto di Han HuiGun
Re: Sylvia Plath
Mi sporgo verso il cielo
E potrei caderci se
Qui non mi reggessero
Le intelligenti briglie
della mia identità;
Sylvia Plath
E potrei caderci se
Qui non mi reggessero
Le intelligenti briglie
della mia identità;
Sylvia Plath