Le voci di dentro

[smilla_e_la_neve]

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Quando la sera scende e aspetti la notte,

quando le voci tacciono e le luci si spengono,

...li senti arrivare, veloci e leggeri.

Un branco di nubi invade il tuo cielo.

L'azzurro muore in una notte di inverno

e i lupi arrivano

a sbranarti il cuore.

S.G.

[smilla_e_la_neve]

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Le Parole



Monachine dell'essere,

leggere e fluttuanti,

spaziano nell'ovattato niente,

calde ed accarezzevoli

o ingannevoli e brucianti.


Monachine della notte,

dolci come una preghiera,

o doloranti come frustate:

Le tue parole, dette,

scritte o taciute.

Silenzio nel nulla

di un'aridità senza volto.


S.G.

[smilla_e_la_neve]

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Frammenti di stelle

Frammenti di stelle che non vogliono star su
e la mia notte si perde, in abbissi profondi.

Frammenti di stelle cadono giu',
rischiarano la mia strada, come lucciole gioiose

Il mio bicchiere è mezzo pieno,
c'è ancora acqua per la mia sete.

S.G.

[smilla_e_la_neve]

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E sono là

E sono là: dentro, oltre le spine.
E scalo muri e montagne
per inebriarmi di profumo.
Il vento del mare ha mille voci.
Vola sui fiumi, prati e monti,
portando il suo mormorio leggero
che solo tu puoi sentire.
Riconoscersi: una, due, mille volte
e perdersi nell'attesa di un nuovo profumo.
Sei tu, dolce e selvaggio
che traspiri da me.

S.G.

[smilla_e_la_neve]

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Il Tempo

Ti guarda il tempo,
ha i riccioli neri
e corre a piedi nudi in riva al mare.

Ti guarda il tempo,
legato ad un filo, come un aquilone...
forte, come quella mano
che tiene il filo con te.

Ti guarda il tempo,
con gli occhi di tua madre
che non sanno trovare parole.

Un lento scorrere, scandito
da gioie e lacrime;
sorrisi, sempre più sicuri
e venditori di fumo.

E ti guarda,
con gli occhi dell'amore,
profondi e distanti,
come un'ora trascorsa....
andata e che non c'è più.

S.G.

[smilla_e_la_neve]

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Come era buia

quella notte, mamma;

quanto dolore avevo nel mio corpo.

..mamma, mamma...


Terrore, paura di non farcela,

di non esserne capace.

...mamma, mamma....

è l'unica parola che ricordo,

prima che le tenebre mi avvolsero...

per restituirmi poi,

a nuova vita:

quella di madre,

con mia figlia tra le braccia.



Grazie mamma, di esserci stata.

S.G.



Sentirsi,
accarezzarsi senza mani,
parlarsi senza parole
e cogliere magie, uniche e sole
che la mamma sa donare.

[smilla_e_la_neve]

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Sospiro del mare


E quando finalmente
la notte ti prende
la tua luce se ne va
la tua forza svanisce
insieme alla tua voce chiassosa
che parla di viaggi e terre lontane.
Tutto tace, ammantato di tenebre,
solo il tuo sospiro è vivo
pieno di ricordi e di cose perdute

S.G.

[smilla_e_la_neve]

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Una nuova Alba

Quando il cuore finalmente tace
non senti che un battito d'ali.
Lieve sussulto di qualcosa che rivive,
come Fenice che dal letame riemerge,
giaciglio di insicurezze e paure.
L'ombra svanisce come per incanto
e tornano a fiorire le rose,
risuonano i canti e volano gli aquiloni
tra arcobaleni di luci.
Smetti l'abito funereo e
ritrova i tuoi colori d'oriente
in cui hai stemperato il tuo cuore.
Riprendi la tua magica danza,
il tuo sorriso, l'amore.
Riprendititi te stessa.

S.G.

Queste parole le scrissi, tempo fa, per Albetta, la mia amica del cuore.
Una persona eccezzionale, credetemi.
Un augurio per lei e per tutte quelle persone che hanno bisogno di un sorriso
e di crederci ancora, con l'augurio di nuovi incontri, sinceri, leali e...meravigliosi.
Che volete di piu'?
Io, comunque, non posso fare di piu'.

[smilla_e_la_neve]

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Burattino


Gioco di fili sottili
a cibare un ragno,

cosi' cogli il tuo fiore
burattino di legno.

Spialo, annusalo, lusingalo e
al fine coglilo.

Conta i suoi petali uno per uno,
con l'antico gioco del "m'ama e non m'ama".

Finirà il tuo fiore, che sia sera o mattina
spogliato di sè a rincuorare il tuo ghigno.

S.G.

[smilla_e_la_neve]

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Metto giù


Metto giù le mie cose per definirle,

Chiuderle e lasciarle là.

Metto giù i miei pensieri

affinché la mia mente possa sentirsi libera

e rinascere a nuova vita.

Nuovi pensieri ancora da fare,

nuove scoperte ancora da capire.

Intrigarsi nel labirinto del nostro essere.

Definire le non risposte, i senza perché.

Un dubbio è un dubbio, sempre, fino alla fine!

S.G.