Ioseph von Eichendorff

[smilla_e_la_neve]

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La sera

Tace il rumore delle voglie umane,
la terra come in sogno mormora
fascinosa con tutti gli alberi
quello onde il cuore appena è memore,
tempi antichi, tenero lutto,
e brividi sommessi errano
come baleni per il petto.

Ioseph von Eichendorff

[essenze]

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Notte di Luna

Era come se il cielo, pacato,
avesse baciato la terra,
così che di lui, tra lo splendore
dei fiori, la terra dovesse sognare.
Una brezza passava trai i campi,
le spighe dondolavano appena,
piano i boschi sussurravano
nella notte di stelle serena.
Larghe le sue ali
spiegò la mia anima,
per i campi quieti volò
come se andasse a casa.

Ioseph von Eichendorff

[essenze]

Bacchetta magica

Dorme un canto in ogni cosa
che qua sogna senza fine,
e a cantare prende il mondo
se la formula indovini.

Ioseph von Eichendorff

[essenze]

L'eremita

O notte silenziosa, conforto del mondo, vieni!
Come scendi dai monti pian piano.
Dormono tutti i venti.
Solo un navigante, stanco di errare,
diffonde sul mare il suo canto serale
e lode di Dio, nel porto.

Gli anni passano come le nuvole
e mi lasciano qui tutto solo.
Il mondo mi ha dimenticato,
e tu ti sei accostata meravigliosa a me,
quando, assorto nei miei pensieri,
qui sedevo, mentre il bosco stormiva.

O notte silenziosa, conforto del mondo!
Il giorno mi ha tanto stancato,
il vasto mare già si oscura.
Lascia che io mi riposi dal piacere e dalla pena,
sinché l'aurora eterna
sfavillante attraversi il bosco silenzioso.

Joseph Von Eichendorff