Amedeo Modigliani si interessò alla rappresentazione armonica, semplice e sensibile della figura umana. Cresciuto nel ghetto ebreo della sua città natale, studiò arte a Firenze ed ebbe una prima formazione nell'ambito della pittura dei macchiaioli. Quindi, nel 1906 si trasferì a Parigi, dove condusse una vita dissipata che finì col minarne il fisico; qui allacciò rapporti con diversi artisti d'avanguardia tra cui Pablo Picasso, Jean Cocteau e, soprattutto, Cézanne, che divenne uno dei suoi modelli principali. Fu influenzato dal fauvismo e, più tardi, dalle opere dello scultore romeno Constantin Brancusi, suo amico. Eseguì dapprima sculture ispirate alle opere africane, caratterizzate da un'eleganza di stampo mediterraneo, mentre in seguito si dedicò esclusivamente alla pittura. I dipinti di Modigliani, molto caratteristici e delicati, si distinguono per le linee sinuose, le forme semplici e piatte e le figure allungate, che producono quasi un effetto di classicità. Dal punto di vista tematico si osserva l'insistenza su pochi motivi essenziali, principalmente nudi femminili e ritratti, entrambi caratterizzati dai tipici visi ovali per i quali l'artista è universalmente conosciuto. I nudi presentano una composizione a larghe zone cromatiche, dove il colore genera la forma senza interrompere le superfici e frammentare i contorni. Significativo esempio è il Nudo coricato (1917-18, Collezione Mattioli, Milano). I ritratti, sebbene con contorni molto semplici, rivelano una considerevole capacità di osservazione psicologica e un forte senso del pathos. Tra gli altri, si citano il ritratto di Max Jacob (1916, Kunstsammlung, Düsseldorf), Paul Guillaume seduto (1916, Galleria d'arte moderna, Milano), il Giovane contadino (1917, Tate Gallery, Londra). Nelle sue opere migliori, Modigliani unì al dinamismo della scultura africana la pura grazia dello stile del primo Rinascimento tipico di Botticelli. Considerato uno degli ultimi artisti "maledetti", la sua opera conobbe un immenso successo di pubblico e di critica. Encarta™
Amedeo Modigliani
(Livorno 1884 - Parigi 1920)