OSCAR 1985 PER IL MIGLIOR FILM, MIGLIORE REGIA, MIGLIOR SCENEGGIATURA NON ORIGINALE, MIGLIOR FOTOGRAFIA, MIGLIOR SCENOGRAFIA, MIGLIOR SONORO, MIGLIOR COLONNA SONORA
- DAVID DI DONATELLO 1986 PER MIGLIOR FILM STRANIERO (SIDNEY POLLACK), MIGLIORE ATTRICE STRANIERA (MERYL STREEP).
Ho cercato in rete una recensione ma, quelle trovate, non mi sono piaciute e allora la faccio io.
Un film intenso e spettacolare, con dialoghi profondi e ricco di passionalità ed emozioni.
L'avevo visto una ventina d'anni fa e non mi piacque particolarmente.
Ieri, mia figlia ho voluto vederlo e l'abbiamo fatto insieme.
Come cambiano le prospettive col passar degli anni.
L'ho trovato molto bello, uno dei miglior film della storia del cinema.
A volte un po' lento senza arrivare mai ad annoiarti.
Un Robert Redford non al massimo ed un'ottima Meryl Streep anche se,
in seguito, ha saputo darci molto di piu'.
. Bisogna avere in sè il caos per partorire una stella che danzi
(F. Nietzsche)
I tramonti africani sembrano il risultato di frecce ardenti scoccate nel cielo. La terra è rossa, come il fuoco. L’anima delle persone è forte, come il fuoco, tenacemente attaccata alla vita, anche nelle condizioni difficili. L’Africa è l’intensità, il posto migliore per avvertire il contatto con le radici dell’uomo, per avvicinarsi a ciò che conta veramente
. Bisogna avere in sè il caos per partorire una stella che danzi
(F. Nietzsche)
