Parco Nazionale del Gargano
Re: Parco Nazionale del Gargano
Le vedete lì, a uno schiocco, le Isole Tremiti che si cercano di confondere tra le foglie...
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Vertigine non è paura di cadere ma voglia di volare
Vertigine non è paura di cadere ma voglia di volare
Re: Parco Nazionale del Gargano
A Cagnano Varano il tempo si è fermato qua.
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Bisogna avere in sè il caos per partorire una stella che danzi
(F. Nietzsche)
Bisogna avere in sè il caos per partorire una stella che danzi
(F. Nietzsche)
Re: Parco Nazionale del Gargano
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Bisogna avere in sè il caos per partorire una stella che danzi
(F. Nietzsche)
Bisogna avere in sè il caos per partorire una stella che danzi
(F. Nietzsche)
Re: Parco Nazionale del Gargano
Litorale garganico presso Vignanotica
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Bisogna avere in sè il caos per partorire una stella che danzi
(F. Nietzsche)
Bisogna avere in sè il caos per partorire una stella che danzi
(F. Nietzsche)
Re: Parco Nazionale del Gargano
Il Gargano è ricco di suggestive grotte, spesso caratterizzate da nomi bizzarri e molto particolari. Questa volta vogliamo parlarvi della Grotta delle sirene, lì dove secondo la leggenda un tempo dimoravano delle sirene.
Nel nostro viaggio alla scoperta della costa garganica ci siamo imbattuti in questa particolarissima grotta marina che già dal nome rimanda ad antiche leggende legate al mare. Chi non ha mai sentito storie sulle sirene?
Lungo la costa di Pugnochiuso è possibile notare questa suggestiva grotta. Secondo le tante leggende, le grotte marine non sono altro che i ripari delle sirene. In questi luoghi le mitologiche e spaventose figure dal canto ammaliatore imprigionavano con catene le giovani fanciulle di cui erano gelose.
Nel Gargano queste leggende sono molto diffuse, si pensi a quella legata a Pizzomunno, il gigante bianco di pietra di Vieste che sarebbe in realtà un giovane marinaio pietrificato dal dolore perchè le perfide sirene, invidiose del suo amore per la bella Cristalda, hanno rapito la giovane portandola in fondo al mare.
https://www.foggiareporter.it/grotta-de ... PEpj3uG2vE
Nel nostro viaggio alla scoperta della costa garganica ci siamo imbattuti in questa particolarissima grotta marina che già dal nome rimanda ad antiche leggende legate al mare. Chi non ha mai sentito storie sulle sirene?
Lungo la costa di Pugnochiuso è possibile notare questa suggestiva grotta. Secondo le tante leggende, le grotte marine non sono altro che i ripari delle sirene. In questi luoghi le mitologiche e spaventose figure dal canto ammaliatore imprigionavano con catene le giovani fanciulle di cui erano gelose.
Nel Gargano queste leggende sono molto diffuse, si pensi a quella legata a Pizzomunno, il gigante bianco di pietra di Vieste che sarebbe in realtà un giovane marinaio pietrificato dal dolore perchè le perfide sirene, invidiose del suo amore per la bella Cristalda, hanno rapito la giovane portandola in fondo al mare.
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Bisogna avere in sè il caos per partorire una stella che danzi
(F. Nietzsche)
Bisogna avere in sè il caos per partorire una stella che danzi
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Re: Parco Nazionale del Gargano
Vignanotica
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Bisogna avere in sè il caos per partorire una stella che danzi
(F. Nietzsche)
Bisogna avere in sè il caos per partorire una stella che danzi
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Re: Parco Nazionale del Gargano
Un castagno gigante nel Parco Nazionale del Gargano.
Si tratta di un particolarissimo fenomeno naturale chiamato “gigantismo” che favorisce lo sviluppo degli alberie della vegetazione in generale, oltre le normali dimensioni. Questo succede grazie a particolari condizioni climatiche che proprio sul Gargano ha generato alberi monumentali come i faggi della Foresta Umbra, i cerri di Bosco Quarto, i pini d'aleppo della Pineta Marzini, l'ulivo di Mattinata, il leccio di Vico, i carpini bianchi di Valle Ragusa, e ancora querce, tassi, aceri, castagni e carrubi... tutti colossi con dimensioni abnormi, disseminati in ogni parte del Gargano.
Si tratta di un particolarissimo fenomeno naturale chiamato “gigantismo” che favorisce lo sviluppo degli alberie della vegetazione in generale, oltre le normali dimensioni. Questo succede grazie a particolari condizioni climatiche che proprio sul Gargano ha generato alberi monumentali come i faggi della Foresta Umbra, i cerri di Bosco Quarto, i pini d'aleppo della Pineta Marzini, l'ulivo di Mattinata, il leccio di Vico, i carpini bianchi di Valle Ragusa, e ancora querce, tassi, aceri, castagni e carrubi... tutti colossi con dimensioni abnormi, disseminati in ogni parte del Gargano.
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Bisogna avere in sè il caos per partorire una stella che danzi
(F. Nietzsche)
Bisogna avere in sè il caos per partorire una stella che danzi
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Re: Parco Nazionale del Gargano
Gargano innevato
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Bisogna avere in sè il caos per partorire una stella che danzi
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Re: Parco Nazionale del Gargano
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(F. Nietzsche)
Bisogna avere in sè il caos per partorire una stella che danzi
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